PREMIER LEAGUE
*Chi sale: Liverpool – Dopo la vittoria di misura di settimana scorsa contro il Southampton, i Reds ottengono tre punti pesantissimi ad Upton Park contro un West Ham duro a morire e lo raggiungono in classifica. I gol bellissimi di Johnson e di Joe Cole e l’autorete nel finale di Collins permettono così ai Reds di portarsi al decimo posto in classifica e di avvicinarsi ai posti per l’Europa, decisamente più consoni per una squadra con tale organico.
*Chi scende: Reading – “Ciao ragazzi, sono Giovanni Muciaccia e oggi ci divertiremo a creare un’opera d’arte che riassuma le ultime cinque partite del Reading! Prendete il vostro pollice ed alzatelo, fate lo stesso anche con indice, medio, anulare e mignolo! Fatto?! Bene, ora prendete un pennarello e su tutte e cinque le dita scrivete la parola SCONFITTA” Fatto?! Bravi, avete ottenuto gli ultimi cinque risultati del Reading che adesso è penultimo!” Direi che come spiegazione basta e avanza!
*Che partita! Manchester City – Manchester Utd 2-3 –Ma perché?! Ditemi perché si alternano settimane con partite di merda e poi in due giorni ti trovi Everton-Tottenham che finisce 2 a 1 con due gol in pieno recupero dei Toffees, Swansea-Norwich che finisce solo 3 a 4 e il derby di Manchester più pirotecnico che mai…perché?! Tra le tre vado con il derby che valeva anche la testa della classifica per le emozioni che mi ha regalato davanti alla TV. All’Etihad Stadium nel primo tempo va di scena il Rooney-show con una doppietta che trafigge il portierone inglese Hart prima con un colpissimo da biliardo e poi con una conclusione da distanza ravvicinata. Tutto finito? Si, se solo il guardialinee non annullasse un gol regolare a Young che avrebbe portato il risultato sul 3 a 0. Il calcio è strano dicono, e guarda un po’, passano meno di sessanta secondi e Yaya Tourè fa 1 a 2. Dall’inferno al purgatorio in meno di un minuto, e dal purgatorio al paradiso una ventina di minuti più tardi quando capitan Zabaleta trova il gol del pareggio con la stoccata vincente. Ma il City sulla falsariga di Monopoli finisce in prigione senza passare dal Via (insieme a qualche tifoso ignorante che ha ben pensato di aprire la faccia a Ferdinand lanciando una monetina) quando in pieno recupero una punizione di Van Persie leggerissimamente deviata finisce perfetta nell’angolino regalando l’ennesimo derby allo United, che vola così a +6 in classifica proprio sui cugini. Finirà con un Ferdinand sanguinante ma che resterà in campo fino alla fine ma io di questo derby ricorderò più che altro un Ferguson che a 71 anni suonati alla rete della vittoria salta come se fosse un bambino davanti al regalo di Santa Lucia. In tre parole…what a match!
*Hero(es) of the week: Arteta, Torres & Mata – Per la prima volta in questa rubrica non si parla di un solo personaggio ma di più personaggi: sarà un caso che la sillaba tra parentesi sia anche la sigla della nazionalità di questo trio? La doppietta di Arteta, quella di Torres ed il gol di Mata riportano al successo i Gunners ed i Blues che stavano attraversando un momento decisamente no. L’ha detto Corba in “Preferisco la Coppa” e lo ribadisco anche io: questa Spagna ci gusta mucho!
LIGUE 1
*Chi sale: Lorient – Due vittorie importantissime in tre giorni per i neroarancio che prima strapazzano il Marsiglia al Velodrome con tre golettini, poi hanno la meglio anche sul Sochaux in casa con un secco 2 a 0. Terzo successo consecutivo e quarto posto più che meritato per gli uomini di Gourcouff: in famiglia proprio male non devono stare visto che il padre è nettamente sopra la zona salvezza ed il figlio è solamente primo col Lione…
*Chi scende: Reims – Era partita come la rivelazione del campionato questa neopromossa che doveva solo puntare a salvarsi: 14 punti nelle prime 8 giornate, zona Europa, si sogna di qui, si sogna di là…bene, scordatevi tutto, erano bei tempi che non verranno più. Nona giornata senza vittoria e quartultimo posto con solo un punto di vantaggio sul Sochaux, mi sa tanto che il sogno dell’Europa resterà nel cassetto per quest anno…
*Che partita! Rennes – Brest 2-2 – 2 a 0 in casa al 70’ contro una squadra che sta dietro di te…è fatta, disse Bruno Pizzul! Errore madornale, le reti di Feret ed Alessandrini infatti dopo il commento del buon Bruno nazionale verranno infatti annullate da quelle di Lesoimier e Benschop. Morale della favola: mai parlare prima del fischio finale!
*Hero of the week: Zlatan Ibrahimovic – Lo so, avete ragione, mica può essere sempre lui, ma che colpa ne ho io se anche in queste due partite ne ha messi prima uno e poi altri tre?! Purtroppo ho finito pure gli aggettivi per definirlo, tutte le settimane devo cercarne di nuovi! Mi limiterò a dire che fanno 17 gol in 14 gare, per questo attaccante completare con aggettivo a piacimento…
BUNDESLIGA
*Chi sale: Borussia Moenchengladbach – Dopo un primo periodo di assestamento dovuto al cambio della rosa durante l’estate, il Moenchengladbach ha finalmente cominciato a scaldare il motore. Il successo casalingo sul Mainz porta i risultati utili consecutivi a quattro con terrazza vista Europa a solo un punto di distacco. E venerdì arriva la prova del nove con la visita all’Allianz Arena contro la corazzata Bayern…
*Chi scende (sempre più giù): Schalke 04 – Non so se sono io che meno sfiga o cosa, ma da quando lo Schalke è finito tra i “Chi sale” non ha più vinto! La crisi dei Konigsblauen non conosce fine, due pareggi e tre sconfitte nelle ultime cinque sono un ruolino di marcia a dir poco schifoso, secondo solo a quello dell’Hoffenheim. E proprio per questi ultimi vale il discorso fatto sopra per il Reading, vai con le cinque dita!
*Che partita! Borussia Dortmund – Wolfsburg 2-3 – Il Borussia Dortmund quest’anno a quanto pare di fare il tris in Bundesliga non ne vuole proprio sapere, l’ennesimo stop casalingo stavolta è ad opera del Wolfsburg trascinato da un Diego in formato deluxe. I gialloneri partono subito forte con la rete di Reus ma al 35’ restano con l’uomo in meno per il fallo da ultimo uomo di Schmelzer: dal dischetto Diego non sbaglia, e non sbaglia nemmeno 6 minuti dopo quando serve a Naldo l’assist per il sorpasso. Nel secondo tempo il Borussia trova la rete del pareggio col rigore di Blaszczykowski ma il 2 a 2 durerà ben poco perché dieci minuti più tardi Dost, servito tanto per cambiare da Diego, troverà la rete del definitivo vantaggio.
*Hero of the week: Vedad Ibisevic – Il bosniaco dello Stoccarda si porta a casa il Pallone impallinando per tre volte Hildebrand, portiere dello Schalke. Ci aveva abituati benissimo qualche anno fa quando con l’Hoffenheim segnava gol una partita sì e l’altra pure, poi un brutto infortunio interruppe il suo momento di gloria sul più bello. Oggi allo Stoccarda sta provando a ridimostrare il suo valore e possiamo dire che tutto sommato proprio male non stia facendo: la tripletta dell’ultimo turno lo porta in doppia cifra prima del giro di boa, che stia tornando il bomberissimo di un tempo?
LIGA
*Chi sale: Real Sociedad – E’ vero, con un pareggio teoricamente non meriteresti di essere qua, ma quando ad inizio anno sei tra i candidati alla retrocessione e dopo 15 partite sei a 21 punti a meno 4 dalle posizioni per l’Europa League, un applauso te lo meriti. Contro il Getafe arriva un pari che porta il conto delle gare senza sconfitte a 5, meritatissimo per una squadra operaria come quella dei baschi.
*Chi scende: Maiorca – “Ciao! Sono ancora quel rompicoglioni di Giovanni Muciaccia! Vi è piaciuto il Reading?! Adesso la nostra opera d’arte sarà un po’ più complicata! Consideriamo oltre che le sconfitte anche i pareggi! Aprite tutte le dita di entrambe le mani! Fatto?! Bene, avete ottenuto il Maiorca!” Ebbene si, il Maiorca non vede vittoria da ben 10 turni. Vogliamo ricordarlo così, quando negli ultimi caldi di settembre sconfisse il Valencia per 2 a 0 in casa occupando le posizioni per l’Europa…
*Che partita! Valladolid – Real Madrid 2-3 – Allo stadio Josè Zorrilla il Real Madrid ottiene un successo sudatissimo e tiratissimo vincendo di misura sul Valladolid. Il primo tempo vede ben 4 gol con la doppietta di Manucho Goncalves per i padroni di casa e le reti di Benzema ed Ozil per le merengues, nella seconda frazione di gioco sarà ancora il tedesco a far ottenere ai blancos la vittoria numero 10 di questo campionato.
*Hero of the week: Radamel Falcao – Sparatemi se volete per non aver messo Messi (e anche per questo stupidissimo gioco di parole) come hero of the week della settimana, ma secondo me la Pulce più che hero of the week è hero of the year, per cui lo spazio questa settimana è tutto per il colombiano dell’Atletico Madrid. Vi risparmio l’intervento di Giovanni Muciaccia e delle sue dita, ma ci starebbe tutto: manita-personal per il buon Radamel che contro il Deportivo la Coruna ne infila cinque sfoggiando tutte le sue caratteristiche. Messi ne ha fatti 86 in circa 345 giorni, Falcao 5 in un’ora e mezza…chi è il più forte?!
STAY TUNED