PREMIER LEAGUE & FA CUP
*Chi sale: QPR – La squadra traballante di qualche mese fa non esiste più, sostituita da una squadra sicura dei propri mezzi e che gioca a livelli che più gli competono. Gran parte del merito è di Harry Redknapp, subentrato a stagione in corso a Mark Hughes e capace di portare una mentalità vincente all’interno dello spogliatoio londinese. I due successi consecutivi contro Southampton e Sunderland sono di importanza vitale, e con sei punti in più la salvezza non è più solo un miraggio…
*Chi scende: Everton – Clamoroso capitombolo interno dei Toffees nei quarti di finale di FA Cup. Contro un avversario non proprio irresistibile come il Wigan, l’Everton si “suicida” in diretta TV subendo tre gol in quattro minuti alla mezzora di gioco. Il black out generale compromette così la qualificazione alla semifinale che pareva alla portata e lascia con l’amaro in bocca i tifosi desiderosi di vedere alzare un trofeo dopo il 1995. Ed ora resta solo la qualificazione all’Europa League…
*Hero of the week: Jan Vertonghen – Trovatemelo un altro centrale di difesa che in quattro giorni fa tre gol! Uno all’Inter in Europa League e due in campionato ad Anfield con il Liverpool, mica male per il belga classe 1987! Incaricato da Vilas Boas di dirigere la retroguardia degli Spurs, Vertonghen sta svolgendo alla grande il compito di cui è stato incaricato: oltre che a difendere con ordine, infatti sa impostare bene l’azione trasformandosi in playmaker quando i suoi compagni hanno il predominio del campo e sui calci piazzati rappresenta un pericolo per le difese avversarie viste le sue capacità nei colpi di testa. Che sia pronto per una grande?
LIGUE 1
*Chi sale: Lille – Dopo oltre metà parte di campionato passata nell’anonimato altalenando risultati positivi a clamorose sconfitte, il Lille si rilancia clamorosamente per la corsa al posto per la Champion’s League. Il successo corsaro sul campo del Valenciennes porta le vittorie consecutive a cinque mentre i punti di distacco dal Marsiglia terzo in classifica si sono ridotti a quattro, per cui la qualificazione ed il conseguente ritorno nell’Europa che conta è più che fattibile…
*Chi scende: Sochaux – Seconda sconfitta consecutiva per il Sochaux in altrettanti scontri diretti per la salvezza: le sconfitte contro Nancy ed Evian (che bastosta, by the way!) spingono i gialloblu al terzultimo posto, che significherebbe Ligue 2. La situazione del Sochaux mi ricorda un po’ quella del Palermo in Italia e del QPR in Inghilterra: squadre con un organico nettamente superiore alle concorrenti per un posto nella massima serie, ma “inesperienza” a lottare nella retrovia che può portare nel baratro in un attimo. Alla fine secondo me riusciranno a salvarsi, ma che fatica e che sofferenze!
*Hero of the week: Stefane Bahoken – Il giovane attaccante camerunense classe 1992 realizza una doppietta pesantissima nel match contro il Montpellier e permette al Nizza di continuare a sognare un posto in Europa. Bastano infatti 24 minuti all’attaccante per trovare le reti che decidono il match: prima devia in rete il cross di Bautheac, poi è fortunato quando la palla gli rimbalza sul ginocchio e rotola in rete dopo il palo colpito da Bruins.
BUNDESLIGA
*Chi sale: Amburgo – Scordatevi la brutta copia dell’Amburgo, quella che ha giocato da agosto a gennaio. Oggi l’Amburgo fa sul serio, e con la vittoria di misura a Stoccarda si porta a meno uno (si avete letto bene, a meno uno) dalla zona Champion’s, obiettivo francamente impensabile fino a pochi mesi fa. Il cammino è molto simile a quello del Milan in Italia, e sull’onda dell’entusiasmo chi lo sa cosa può succedere: di certo c’è che quella che era stata etichettata come una stagione fallimentare a tutti gli effetti non è proprio da buttare via…
*Chi scende: Augsburg – Come vanificare il lavoro dell’ultimo mese! Nel classico scontro che vale una stagione l’Augsburg esce sconfitto contro un Norimberga che non vinceva da secoli e dice praticamente addio alla Bundesliga. I punti di distacco dal quartultimo posto sono ora sette, ma la sensazione è che questa sconfitta rappresenti un po’ la mazzata finale, quella da cui non ti rialzi più…
*Hero of the week: Andreas Ivanschitz – Il trequartista austriaco, secondo me da sempre molto sottovalutato (un po’ come Dempsey in Inghilterra), regala al Mainz un successo che riporta gli 05 a ridosso della zona che vale per l’Europa. Suo è il rigore che stende il Leverkusen e che fa tornare al sorriso il Mainz, reduce da quattro pareggi consecutivi.
LIGA
*Chi sale: Real Sociedad & Betis – Gradino più alto del podio per queste due società che dopo due terzi di campionato si ritrovano a lottare per la Champion’s League. Costruite per ottenere una salvezza tranquilla, entrambe stanno ottenendo decisamente più di quanto messo in preventivo. Le vittorie ottenute contro Osasuna e Atletico Madrid (al Calderon oltretutto) permettono così di far continuare un sogno che tra qualche settimana potrebbe anche diventare realtà…
*Chi scende: Atletico Madrid – Abbiamo accennato qua sopra della sconfitta dell’Atletico al Calderon e continueremo a parlarne ora. I colchoneros vedono infranto un record che aveva del clamoroso, infatti prima della partita coi baschi il record diceva 13-0-0 tra le mura amiche. 13 VITTORIE, 0 PAREGGI, 0 SCONFITTE. 39 punti su 39. Questo capitombolo clamoroso non solo quindi infrange la striscia positiva ma soprattutto vede il sorpasso in classifica del Real Madrid sugli odiati cugini.
*Hero of the week: Alejandro Alfaro – Se il Maiorca può ancora vedere la luce del tunnel della Liga il merito è suo: la sua doppietta contro il Siviglia risulta essere più preziosa dell’ossigeno. Gli isolani, ora a meno due dall’agognato quartultimo posto, non possono però più permettersi di sbagliare se l’anno prossimo non vorranno giocare in Segunda…
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