PREMIER LEAGUE – GIORNATA 5
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Chi scende
La quinta giornata di Premier League ci regala il derby di Manchester: come due anni fa lo United viene travolto (se non umiliato…) dal City, che rifila quattro schiaffi al team di Moyes. Due vittorie, un pareggio e ben due sconfitte costituiscono la partenza da incubo dei Red Devils, che forse ora più che mai soffrono la mancanza di Ferguson sulla panchina. Bruttissimo anche il tonfo del Liverpool, che ad Anfield viene punito dal gol di Lovren che regala i tre punti al Southampton ed impedisce ai Reds di prendere il comando solitario della classifica. Male il Newcastle sconfitto a St. James’ Park dall’Hull City, sempre più giù il Sunderland di Di Canio (sempre più discutibile il suo atteggiamento…) che viene sconfitto dal West Bromwich Albion.
Chi sale
Il gradino più alto del podio di questa settimana è senza dubbio del City, che come detto sopra riprende il predominio della città dopo un anno di sofferenze. Eroe di giornata è il Kun Aguero, autore di una doppietta. Benissimo il duo londinese Arsenal – Tottenham: tre punti per entrambe e testa della classifica solitaria. Restiamo nella capitale ma sponda Blues, dove il Chelsea ha la meglio sul Fulham (altra squadra londinese, giusto per restare in tema…) e prova a scacciare la crisi.
I gol
LIGUE 1 – GIORNATA 6
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Chi scende
L’occasione era ghiotta per entrambe, eppure St. Etienne e Marsiglia si stanno ancora leccando le ferite. Il big match tra PSG e Monaco poteva solo portare ad un’operazione “rosicchia-punti”, ed invece ad uscirne avvantaggiate sono proprio le due compagini milionarie. Il St. Etienne ha la bella pensata di passare in vantaggio per poi farsi rimontare dal Tolosa, l’OM invece non va oltre il pari a reti bianche contro il Bastia. Chiudiamo con la crisi del Valenciennes, relegato nelle ultime posizioni e reduce da una sconfitta quasi tennistica col Nizza.
Chi sale
Ci aspettavamo i gol dei bomber e così è stato. Ibra la apre e Falcao la chiude: la prima sfida tra le due superpotenze finisce con una bella X e permette al Monaco di mantenere la testa della classifica con due punti di vantaggio sugli uomini di Blanc. Ritornano al successo dopo un periodo di vacche magre sia il Lione che il Lilla, che restano aggrappate con le unghie al gruppetto di testa.
I gol
BUNDESLIGA – GIORNATA 6
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Chi scende
Primo passo falso per il Dortmund di Klopp che non va oltre l’1 a 1 sul campo del Norimberga e si vede raggiungere in testa alla classifica dal Bayern, autore di una prova a forza quattro sul campo dello Schalke 04 (che poi il risultato ce l’aveva pure scritto nel nome, vedete un po’ voi…). Cade ancora l’Amburgo di Van der Vaart, sconfitto all’inglese dal Werder Brema. Sempre malissimo la cenerentola Braunschweig che dopo 6 giornate ha raccolto solo un punto.
Chi sale
Il nuovo copadrone della classifica è il Bayern di Guardiola, che esce da un campo ostico come quello dello Schalke con tre punti conquistati con fin troppa facilità. Benissimo anche il Leverkusen, che segna 4 reti al Mainz e si candida come outsider nella lotta per il titolo. Domenica positiva anche per Wolfsburg, Hannover, Werder Brema e Borussia Moenchengladbach.
I gol
LIGA – GIORNATA 5
Risultati
Chi scende
Sembrava potesse essere l’anno buono per tornare a lottare per la Champion’s ed invece il Siviglia si trova clamorosamente in ultima posizione! Questa settimana a godere dei tre punti omaggio gentilmente offerti è il Valencia, una squadra che non se la stava passando molto bene… Brutta la caduta dell’Athletic Bilbao sul campo dell’Espanyol, male l’Almeria che si fa rimontare due reti in casa col Levante, malissimo il Rayo Vallecano alla quarta sconfitta di fila.
Chi sale
Tris di vittorie per le tre contendenti al titolo (che poi sarebbero due, ma mi piace continuare a credere che qualcuno di diverso possa davvero credere di vincere…): vittoria in trasferta per il Barcellona (che per la prima volta dopo 316 partite perde il possesso palla) e per l’Atletico Madrid, vittoria casalinga per il Real di Ancelotti. Bene anche il Valencia, che dopo l’umiliazione di Europa League prende un po’ di fiato e si assesta nella zona centrale della classifica.
I gol
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